La legge di bilancio per il 2020 prevede che per le spese documentate, relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti
ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una
detrazione dall'imposta lorda pari al 90 per cento.
La detrazione dovuta è ripartita in dieci anni.
Quando i lavori della facciata non riguardano la sola pulitura o tinteggiatura
esterna, e interessino oltre il 10 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i
requisiti di legge dal punto di vista del risparmio energetico e in particolare i limiti previsti dalla tabella 2 dell’allegato B al decreto del Ministro dello sviluppo
economico 11 marzo 2008, che regola gli interventi per la detrazione degli ecobonus.
Per la detrazione si applicano le disposizioni del decreto Mef n. 41/1998, ossia il regolamento in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia.
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