Attraverso la Legge di Bilancio 2019 (L. 30.12.2018 n.145) sono state prorogate per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e alle detrazioni per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.
Anche quest'anno come studio operiamo nell'assistenza ai clienti e nella redazione delle pratiche all'ENEA per il perfezionamento della procedura di detrazione
giovedì 12 settembre 2019
domenica 4 agosto 2019
Realizzazione di una Piscina pertinenziale e alcuni particolari di impianto
La
piscina è interamente interrata e realizzata in c.a.
L'acqua
della piscina viene continuamente aspirata filtrata, disinfettata,
eventualmente riscaldata e rinviata in vasca.
Siamo
in presenza di un "ciclo chiuso" che richiede il reintegro
dell'acqua nelle quantità previste per legge.
L'acqua
per il riempimento iniziale e per i reintegri successivi dovrà
essere prelevata dall'acquedotto potabile.
Il
tempo di riciclo di filtrazione è determinato in rapporto
all'utilizzazione della vasca ed è attivato automaticamente da un
quadro elettrico programmatore.
L'aspirazione
dell'acqua,con l'ausilio di n. 1 elettropompe. 1 hp ,avviene :
-
direttamente dalla piscina attraverso i 2 sfioratori di superficie
(skimmer) .
-
Dal fondo, mediante n. 01 presa di fondo, con griglia calpestabile a
livello della soletta.
Le
tubazioni di collegamento, in PVC o polietilene, sono indipendenti
per ogni aspirazione, dall'attacco sulla vasca fino al collettore di
aspirazione posto nel locale tecnico.
Tale
soluzione permette di isolare una singola aspirazione in caso di
interventi tecnici, senza bloccare il funzionamento dell'impianto di
filtrazione.
Le
tubazioni, inoltre, hanno diametri che limitano la velocità
dell'acqua <2,5 m/sec. in mandata e <1,7 m/sec. in aspirazione
per evitare turbolenza e cavitazione delle pompe.
La
filtrazione è eseguita dall'apposito impianto, costituito da un
serbatoio contenente, sabbia quarzifera granulometria mm. 2÷4 a
copertura del sistema di distribuzione dell’acqua e sabbia
quarzifera granulometria mm. 0.4÷0.8 per il rimanente strato.
La
sabbia quarzifera trattiene le impurità sospese nell'acqua
rendendola limpida e trasparente.
L'
acqua di piscina in esercizio deve avere un tenore di cloro libero
compreso tra 0,7÷1,5 p.p.m., come da tabella A) “Accordo Stato
Regione del 16 gennaio 2003”
E'
necessario che l'acqua sia disinfettata e disinfettante, cioè capace
di aggredire eventuali agenti patogeni presenti in vasca, mantenendo
i parametri di controllo dell'acqua nei limiti richiesti dalle
normative vigenti.
Nel
caso in cui, si voglia svuotare l'intero quantitativo d'acqua della
piscina, si immette in vasca un prodotto per ridurre il tenore di
cloro, quindi dopo aver verificato l'abbattimento del cloro si invia
l'intero volume d'acqua allo scarico.
Va
rilevato che interrompendo l'azione di clorazione in vasca per alcuni
giorni, il tenore di cloro tende velocemente ad azzerarsi.
In
questo caso lo svuotamento di una piscina con tenore di cloro
inferiore a 0,2 p.p.m. non richiede trattamenti supplementari.
martedì 30 luglio 2019
Consolidamento argine Via Ponte dell’asse
Via
Ponte dell’Asse in comune di Lozzo Atestino è costruita su un rilevato che è interessato da
anni da una situazione di dissesto della sede stradale.
Questo
dissesto si configura in maniera particolare lungo un tratto di
lunghezza circa 70 metri in un tratto di argine privo di alberature dove, al di sotto del piano stradale,
si è osservato la presenza, come materiale di scavo di argilla
molle.
Modello stratigrafico utilizzato per l’analisi a ritroso |
L’argilla
molle ha caratteristiche meccaniche scarse e, in particolari
situazioni e per particolari condizioni idrogeologiche e geologiche,
la forza di gravità provoca dei cedimenti di questo materiale.
A
seguito di questa presenza si è proceduto ad analizzare i terreni
naturali al di sotto del rilevato, al fine di verificare se e quale
potesse essere l’intervento più adatto ad un eventuale rinforzo di
arginatura nel tratto interessato.
Le
indagini eseguite hanno permesso di individuare una successione
stratigrafica costituita da un’alternanza di terreni con una bassa
resistenza a compressione fino a profondità considerevoli.
Tale
particolare stratigrafia del terreno ha portato a scegliere una
tipologia di intervento che utilizzi un tirante passivo, nei quali la
sollecitazione di trazione nasce quale relazione a seguito di una
deformazione dell’opera ancorata e che quindi sfrutti l’aderenza
specifica del Terreno argilloso
Sezione
esplicativa della struttura di sistemazione
|
Le
opere di sostegno si articolano nella posa di un ordine di gabbioni
in rete di acciaio zincato riempiti di materiale arido secco, e
sostenuti da ancoraggi passivi in barra autoperforante per una
lunghezza di circa 8 m di profondità e un passo di 2 metri lineari,
la cui posa si sviluppa nelle seguenti 3 fasi:
-
Perforazione: viene eseguito il foro nel terreno tramite rotopercussione con punta a perdere fino al raggiungimento della lunghezza di progetto dell’ancoraggio, con l’iniezione di boiacca molto fluida che funge da sostegno e fluido di spurgo e con l’eventuale ausilio di appositi centratori, che permettono il completo ricoprimento della barra assicurando una opportuna protezione.
- Testata di ancoraggio: la barra viene infine congiunta alla parete esterna o alla struttura con un dado e una piastra di bloccaggio.
Grafico della sollecitazione sul chiodo |
Tale
intervento pertanto risponde positivamente ai parametri di calcolo
realizzando un sistema resistente in cui il valore della
sollecitazione è inferiore al valore della resistenza di progetto.
giovedì 25 luglio 2019
Edifici in Legno. particolari costruttivi
L'attacco a terra è uno dei particolari più importanti per le costruzioni in legno: stabilità, impermeabilizzazione e coibentazione termica sono le caratteristiche da tenere in considerazione per la corretta realizzazione del piede della struttura in legno
In questo caso si è utilizzato un elemento prefabbricato: l'Alufoot in grado di garantire queste caratteristiche
Un nuovo progetto: La casa di Paglia
Con la curiosità che contraddistingue la professione di ingegnere sono stato coinvolto nella realizzazione di un edificio di paglia.
Le caratteristiche della casa di Paglia: velocità di esecuzione e forte performance energetica, oltre ad un approccio "naturale" all'edilizia e alla possibilità di praticare l'economia circolare anche realizzando la propria casa rendono questo approccio meritevole di approfondimento.
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COMMITTENTE: COMUNE DI VICENZA Il progetto è stato suddiviso in due interventi: Intervento A: sistemazione e riqualificazione...
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