domenica 4 agosto 2019

Realizzazione di una Piscina pertinenziale e alcuni particolari di impianto


La piscina è interamente interrata e realizzata in c.a. 















L'acqua della piscina viene continuamente aspirata filtrata, disinfettata, eventualmente riscaldata e rinviata in vasca.

Siamo in presenza di un "ciclo chiuso" che richiede il reintegro dell'acqua nelle quantità previste per legge.
L'acqua per il riempimento iniziale e per i reintegri successivi dovrà essere prelevata dall'acquedotto potabile.

Il tempo di riciclo di filtrazione è determinato in rapporto all'utilizzazione della vasca ed è attivato automaticamente da un quadro elettrico programmatore.
L'aspirazione dell'acqua,con l'ausilio di n. 1 elettropompe. 1 hp ,avviene :
- direttamente dalla piscina attraverso i 2 sfioratori di superficie (skimmer) .
- Dal fondo, mediante n. 01 presa di fondo, con griglia calpestabile a livello della soletta.
Le tubazioni di collegamento, in PVC o polietilene, sono indipendenti per ogni aspirazione, dall'attacco sulla vasca fino al collettore di aspirazione posto nel locale tecnico.
Tale soluzione permette di isolare una singola aspirazione in caso di interventi tecnici, senza bloccare il funzionamento dell'impianto di filtrazione.
Le tubazioni, inoltre, hanno diametri che limitano la velocità dell'acqua <2,5 m/sec. in mandata e <1,7 m/sec. in aspirazione per evitare turbolenza e cavitazione delle pompe.
La filtrazione è eseguita dall'apposito impianto, costituito da un serbatoio contenente, sabbia quarzifera granulometria mm. 2÷4 a copertura del sistema di distribuzione dell’acqua e sabbia quarzifera granulometria mm. 0.4÷0.8 per il rimanente strato.
La sabbia quarzifera trattiene le impurità sospese nell'acqua rendendola limpida e trasparente.

L' acqua di piscina in esercizio deve avere un tenore di cloro libero compreso tra 0,7÷1,5 p.p.m., come da tabella A) “Accordo Stato Regione del 16 gennaio 2003”
E' necessario che l'acqua sia disinfettata e disinfettante, cioè capace di aggredire eventuali agenti patogeni presenti in vasca, mantenendo i parametri di controllo dell'acqua nei limiti richiesti dalle normative vigenti.


Nel caso in cui, si voglia svuotare l'intero quantitativo d'acqua della piscina, si immette in vasca un prodotto per ridurre il tenore di cloro, quindi dopo aver verificato l'abbattimento del cloro si invia l'intero volume d'acqua allo scarico.
Va rilevato che interrompendo l'azione di clorazione in vasca per alcuni giorni, il tenore di cloro tende velocemente ad azzerarsi.
In questo caso lo svuotamento di una piscina con tenore di cloro inferiore a 0,2 p.p.m. non richiede trattamenti supplementari.