ISOLAMENTO RISTRUTTURAZIONE EDIFICI DI PREGIO

2011 - Progetto dell'isolamento su una ristrutturazione in centro storico a Este

Mantenendo la facciata attuale dell'edificio, in quanto vincolata e direttamente prospiciente sulla proprietà pubblica, si è prevista una serie di interventi che permettono all'edificio in questione di raggiungere comunque una classe energetica B. 










Si è previsto, per raggiungere questo risultato:

1. un potenziamento della coibentazione utilizzando, tra l'altro, il nuovo prodotto aerorock della Rockwool, che ha permesso di mantenere in soli 5 cm il pacchetto isolante a parete, agendo all'interno
2. il rifacimento dell'impianto di riscaldamento
3. il  ricorso alle energie rinnovabili, attraverso la copertura di almeno il 50% dell’energia primaria necessaria per l’ACS da solare termico e fotovoltaico  per  la quantità minima di kWp determinata con la formula riportata nell'allegato 3 del decreto n28 del 3/3/2011

2008 PROGETTO DEFINITIVO “ADEGUAMENTO ALL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DEL COMUNE DI MASI (PD) – 2° STRALCIO”.

L’impianto esistente, ha una potenzialità pari a 1500 a.e., attualmente presenta una filiera  di depurazione composta da:

-fase di sollevamento e grigliatura

-vasca di ossidazione di 278 mc.

-vasca di sedimentazione di 65,42 mc.

-area disinfezione

-comparto per ispessimento dei fanghi

-letti di essiccamento dei fanghi.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo comparto dedicato alla filtrazione a tamburo e successivo trattamento con raggi u.v. al fine di garantire i migliori parametri in uscita del refluo depurato.

Vista la previsione dell’ampliamento della rete fognaria del Comune di Masi e delle relative utenze

2004 – 2008 “Interventi di fognatura e depurazione – Adeguamento al D.M. 30 luglio 1999 dell’impianto di depurazione – Diversione dello scarico fuori laguna”

Il progetto ha previsto la realizzazione di un impianto di raccolta e scarico dei flussi di acque meteoriche verso lo scolo limitrofo al fine di impedire il sovraccarico della rete di fognatura nera dovuto alle infiltrazioni di acque meteoriche e i frequenti allagamenti che interessano il centro abitato del Comune di Pozzonovo. Salvaguardando la zona più densamente abitata allontanando i pericoli di allagamento verso una zona prevalentemente agricola.

Particolarmente impegnativo è stato il  dimensionamento dell’impianto di progetto, in quanto non esistevano dati puntuali della zona afferente (l’area interessata è di 21.46 ha circa)

si sono utilizzate le equazioni di possibilità pluviometrica relativa alla stazione di Rovigo (h = atⁿ)  

Per prevedere  rispettivamente l’altezza di pioggia per il tempo di ritorno proprio dell'area, l’intensità di pioggia, e la portata massima del bacino afferente all’impianto di sollevamento in Via Solco.

Stimato  il volume W, somma degli invasi superficiali, profondi e dei fossati presenti nel bacino, utilizzando il metodo di calcolo di Alfonso ed Orsi, si determina la portata Qu che soddisfa le funzioni che collegano la piovosità alla portata in uscita dell'area dato uno specifico volume di invaso

L’impianto pertanto è composto da due elettropompe in parallelo la cui portata è pari a Qu.

Quando sarò ingegnere...

FABBRICATO AD USO CIVILE ABITAZIONE SITUATO NEL COMUNE DI BAONE (PD) DIA VARIANTE ESTERNA

Il progetto prevede una riorganizzazione e una nuova disposizione della pertinenza esterna di una villetta unifamiliare realizzando una maggiore fruibilità degli spazi esterni all'abitazione.

"PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI STRADA DELLE CATTANE"

COMMITTENTE:  COMUNE DI VICENZA

Il progetto è stato suddiviso in due interventi:

•         Intervento A: sistemazione e riqualificazione di Strada delle Cattane nel tratto compreso tra le intersezioni tra Strada Biron di Sotto e Viale del Sole.
•    Intervento B: sistemazione di Strada delle Cattane nel tratto compreso tra le intersezioni tra Viale del Sole e Viale Crispi.

In particolare l’intervento B consiste nella realizzazione della rotatoria definitiva nell’incrocio tra Strada delle Cattane e Via G. Pieropan, di raggio complessivo pari a 15,25 mt, anello sormontabile di 1,50 mt. e aiuola centrale di 5,75 mt. di raggio, compreso il rifacimento della pavimentazione stradale, lo spostamento e/o la realizzazione di nuove caditoie per il deflusso delle acque meteoriche, la realizzazione di alcuni tratti di marciapiede a completamento della viabilità pedonale locale, la sistemazione delle aiuole e degli attraversamenti pedonali presenti in prossimità.

L’obiettivo è quello di realizzare un incrocio che favorisca la sicurezza stradale per tutte le diverse utenze, siano essi automobilisti, pedoni o ciclisti soddisfacendo le esigenze e gli aspetti connessi con le realtà commerciali presenti.

Il presente progetto pertanto si propone di ridisegnare la viabilità locale assicurando una transitabilità veicolare e pedonale che possa soddisfare i seguenti obbiettivi di massima:

• aumentare la sicurezza riducendo  la velocità dei veicoli
• ridurre l’inquinamento di origine veicolare attraverso la fluidificazione del traffico
• miglioramento dell’arredo urbano locale
• messa in sicurezza della componente pedonale del traffico locale.

PROGETTAZIONE OPERE DI COMPATIBILITA' IDRAULICA OPERE DI URBANIZZAZIONE LOTTIZZAZIONE “PIANO PARTICOLAREGGIATO IN ZONA D2”

Vengono dimensionate le reti collettrici delle fognature bianche e viene dimensionata una superficie di invaso per eventi piovosi eccezionali.

Per compensare la riduzione dei volumi d’invaso conseguenti all’urbanizzazione dell’area si devono ricavare volumi d’invaso per garantire un deflusso sullo scolo consorziale.

Per stimare il volume da invasare W si applica il metodo cinematico sviluppato da Alfonsi e Orsi nel 1979

Calcolato il bacino afferente il deflusso ammissibile viene garantito attraverso la posa di un manufatto dotato di stramazzo, dotato di una luce di fondo opportunamente dimensionata.

2008 - INSTALLAZIONE DI “IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI 2 KW E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SU CIVILE ABITAZIONE” SITA IN COMUNE DI BAONE (PD)

Con l’intervento di progetto è stato realizzato:

1. il rifacimento in manutenzione straordinaria del manto di copertura
2. l'inserimento di un ulteriore strato coibente tra il manto di copertura (coppi) e il solaio di copertura in latero cemento al fine di migliorare l’isolamento termico dell’edificio
3.  la posa di circa 15 mq di pannelli fotovoltaici  sulla copertura della casa per la produzione di energia elettrica connesso alla rete locale di bassa tensione.  

L'intervento ha permesso un risparmio di circa 5000 kWh termici annui sui consumi per il riscaldamento grazie all'inserimento del materiale coibente sul tetto che ha portato la trasmittanza della copertura da un valore di 1.27 W/mqK a 0.27 W/mqK e l'autosufficienza dei consumi elettrici ( circa 1800 KWh/ anno) grazie all'impianto fotovoltaico